Budamar 383 302 con TC 42843 Tarvisio Boscoverde – Trieste C.M. presso Gorizia il 7 maggio 2023. Foto Luca Seria.
QUANTO STUPORE, nel lontano 1991, quando una locomotiva elettrica cecoslovacca compì un breve ciclo di prove sulla rete delle allora Ferrovie Nord Milano. In questa nostra epoca della liberalizzazione del trasporto merci sono recenti, invece, gli avvistamenti in Italia di altre due macchine provenienti da quel paese, o perlomeno da una delle due nazioni nel quale si è nel frattempo diviso: si tratta di una coppia di Vectron multisistema di proprietà della compagnia slovacca Budamar Logistics e viaggiano sui binari della relazione Tarvisio Boscoverde – Verona sfruttando tracce Captrain. Le si può vedere tre volte alla settimana alla testa di treni completi con semirimorchi e casse LKW Walter, in servizio tra i terminal intermodali di Mošnov, presso Ostrava in Slovacchia, e Verona Quadrante Europa. E se quarant’anni fa la grigia ČSD fece molto parlare di sè, vedendosi riportata doviziosamente dalla stampa specializzata dell’epoca, fa strano notare come, con la grande facilità odierna nel comunicare, la presenza oggi delle due fiammanti slovacche abbia invece ricevuto ben poco risalto, per quella che sembra essere un’ulteriore dimostrazione della legge del contrappasso.
Budamar 383 301 con TEC 45201 Tarvisio Boscoverde – Verona Q.E. (deviato via Gorizia – Portogruaro) il 21 luglio 2023 presso Palazzolo dello Stella. Foto Luca Seria.
Budamar 383 302 con TEC 62503 Verona Q.E. – Tarvisio Boscoverde il 10 luglio 2023 presso San Bonifacio. Foto Massimo Rinaldi.
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